Sono TRANS ma non riesco a dirlo

Talvolta, tra le preoccupazioni delle persone TRANS, una delle prime a essere espresse in terapia è “ Ma perché sono così?”

Eppure non ci si chiede del perché si sia eterosessuali,  infatti socialmente l’etero normatività è accettata.

Le persone non scelgono di essere TRANS, lo sono e basta.

Vivono spesso anni con il senso di colpa di avere qualcosa che non va.

Sanno che quando troveranno il coraggio di essere finalmente se stesse probabilmente feriranno qualcuno, che per ignoranza o perché non è preparato o non ne ha gli strumenti reagirà magari inizialmente in maniera sbagliata.

Il supporto e l’accettazione sono quindi dei passaggi fondamentali.

Diverse sono le occasioni che possono far sì che le persone arrivino in terapia.

Alcuni cercano aiuto e supporto senza esserne completamente consapevoli;

Altri hanno sofferto per esperienze negative con le altre persone;

Altri ancora sono preoccupati di essere qualcosa che non conoscono.

Quale sia il motivo spesso quando arrivano da noi sono stremate, impaurite, hanno cominciato a fare in vari modi male a sé stesse e sono in una situazione di bassa autostima e confusione.

Vanno perciò aiutate nel modo giusto.

Insieme si può costruire uno spazio dove esprimersi in maniera libera, circondati da sensazioni positive e supportati da un atteggiamento calmo e rassicurante.

Tutto questo è finalizzato a capire che non bisogna avere paura di essere ciò che si è facendo un po’ di chiarezza su alcuni punti.

Una donna TRANS che è attratta dalle donne ad esempio può essere considerata eterosessuale prima della transizione e omosessuale dopo averla compiuta.

Un uomo TRANS può essere attratto dalle donne prima della transizione e dagli uomini dopo.

O si può essere TRANS e bisessuali, perché in fondo sono formule, etichette, stigma che ci vengono appiccicati addosso ma che non hanno poi una grande importanza.

Ci fanno solo del male.

Ognuno di noi è unico e irripetibile, questo è il messaggio che deve passare:

Soprattutto perché, essendo spesso adolescenti o giovani, atteggiamenti di chiusura possono seriamente mettere in pericolo il loro benessere, dove droghe, alcol e una sessualità malata a volte sono solo la punta dell’iceberg. 

La dottoressa Dalla Zonca riceve negli ambulatori di Udine e Trieste, in presenza e online.