Si sente spesso nominare, dai più giovani, ma solo perché ne parlano di più, del nuovo social network ONLYFANS
Cos’è e perché è diverso dagli altri?
Beh diciamo che dal nome si può già intuire in che direzione si stia andando
ONLY FANS ha infatti questa particolarità: permette di guadagnare creando un profilo che propone contenuti di vario genere. È possibile infatti caricare foto, video, dirette streaming, mettendole ovviamente a pagamento dei propri followers;
All’apparenza niente di strano, chiunque può iscriversi e creare gratuitamente il proprio profilo, la particolarità sta nel fatto che, nel limite di ciò che è legale, su questo social non ci sono censure, solo l’obbligo di avere 18 anni.
Mi spiego meglio.
Gli utenti possono pubblicare qualsiasi contenuto privato e intimo.
Come è intuibile moltissimi utenti propongono contenuti relativi al sesso
Inizialmente si può accedere gratuitamente al profilo, ma per vedere contenuti “particolari”o chattare in privato è necessario mettere mano al portafoglio.
Foto e video non sono necessariamente pornografici ma possono contenere anche dettagli del corpo, pose in intimo etc , poi, basta pagare per poter “vedere di più” come spiega bene questo articolo dell’Huffinghton Post
Con tanto di mancia per garantirsi un post di rilievo nella chat.
Il social, è assurto agli onori della cronaca perché diverse persone in realtà si mantengono o arrotondano le proprie entrate attraverso i propri post.
I video tutorial in rete che spiegano come diventare famosi in sole 24 ore sono sempre più numerosi e cliccati.
Ma al di là di come funziona il social cosa pensiamo di questa mercificazione del corpo? Che non ci stupisce, è nota nei tempi in cui viviamo, ma fa riflettere perché interessa una platea di seguaci sempre più giovani.
Eppure pare non ci sia un problema a far fruttare la propria immagine.
Come reagiremmo se sapessimo che il nostro fidanzato è un abbonato o se la nostra amica pubblicasse contenuti hard?
C’è una morale o è solo un altro social network che è riuscito ad intercettare un bisogno di mettersi in mostra da un lato e di guardare dall’altro, andando semplicemente a sostituire i giornalini di una volta?
Quali che siano le risposte vale la pena di riflettere su quanto offre in maniera semplice e senza drammi morali il mercato e come questo influisca sulla nostra percezione del corpo e sulla sessualità.
La dottoressa Dalla Zonca riceve un ambulatorio a Trieste e Udine, in presenza o online.