sesso, parliamone!

Il sesso, come il cibo del resto, è un bisogno primario dell’essere umano.

Nutrirsi è fondamentale per sopravvivere, la sessualità è indispensabile all’evoluzione della specie.

Eppure molte donne che vengono in terapia lo sentono come “qualcosa di sporco”, “di animalesco” “qualcosa di cui vergognarsi” non riconoscendone la vera natura e vestendolo di idee e preconcetti negativi.

La spiegazione va cercata nel passato e i casi più comuni raccontano prevalentemente due storie:

Un’educazione rigida e piena di tabù e/o prime esperienze negative là dove spesso un’educazione sessuale è mancata.

Ecco perché si palesa sempre più la necessità di divulgare riguardo al sesso messaggi corretti, che spieghino il naturale nascere delle pulsioni, la cura che bisogna avere del proprio corpo e della propria anima, la bellezza della condivisione e la prevenzione dalle malattie e da gravidanze indesiderate.

Si parla tanto di scuola ma spesso sono proprio i genitori a non autorizzare un’adeguata formazione scolastica in questo campo, che viene relegata alle ore di scienze.

La famiglia ha una precisa responsabilità nell’educazione sessuale dei ragazzi, per farne adulti sereni e consapevoli con una vita affettiva e sessuale sana.

Curare la percezione negativa del sesso si può ed è utile farlo, perché solo così si potranno fornire gli strumenti giusti per gestire il proprio corpo e le relazioni in maniera serena.

Proibire la masturbazione, accusare una figlia se ha un rapporto precoce facendola sentire sporca e in colpa, anziché spiegargliene il valore, ignorare l’utilizzo improprio che tante adolescenti fanno della seduzione, vendendo immagini attraverso i social per comprarsi una borsetta, è un errore che chi subisce paga per anni.

Il sesso va spiegato e i giovani vanno accompagnati in un mondo di grandi che spesso, a loro volta, non sono riusciti a risolvere i loro stessi problemi, causandone di ancora maggiori alle generazioni successive.

Per questo se si hanno dubbi, paure, tabù, è importante farsi aiutare e parlare con un esperto perché ci aiuti a scardinare un sistema bigotto e doloroso.

La dottoressa Dalla Zonca riceve in ambulatorio a Trieste e Udine, in presenza e online.