Sesso e senso di colpa

I problemi sessuali sono sempre più frequenti, indipendentemente dal genere.

In una società che si dice liberale e anche se nel 2021 questo ci dovrebbe stupire,  non è così.

La repressione dell’istinto sessuale femminile continua ancora oggi, anche in occidente, generando un insano senso di colpa.

L’eterno conflitto tra la pulsione e il senso di colpa genera problemi comuni come il blocco di desiderio e l’anorgasmia femminile.

Questo malefico senso di colpa, spesso inconscio, agisce nonostante i pensieri del soggetto e le sue opinioni.

In terapia vengono donne che affermano di voler godere pienamente della propria vita sessuale, hanno opinioni evolute, a volte anche trasgressive, eppure non riescono a provare un orgasmo.

Altre si dicono moderne e affermate ma al tempo stesso sostengono come sia “Impossibile e squallido il sesso senza amore” o “Come loro non siano donne facili”.

Quando questo conflitto diventa inaccettabile subentra la somatizzazione.

Ecco allora comparire sintomi psicosomatici come cistiti, vaginiti, allergie fino a scalare in forme fobiche vaginismiche e in vulvodinie.

Bisogna lavorare per far emergere la repressione del proprio istinto sessuale facendo sì che il corpo, mai come ora oggetto di culto, non sia più portatore di una forma di disagio, ma impari a esprimersi liberamente e con lui anche le nostre emozioni.

 

La dottoressa Dalla Zonca riceve in ambulatorio a Udine e Trieste in presenza e online.