Emozioni: perché fa male vivere senza

Contenere le emozioni non solo è sbagliato ma fa pure male.

Provate a fare questo semplice esercizio, mimate il gesto di trattenere le emozioni.

A questo punto osservatevi, probabilmente avete contratto le mani e le avete portate al petto, o avete stretto i pugni davanti a voi. Ecco, questo è esattamente ciò che accade al vostro corpo quando trattiene emozioni che dovrebbero fluire.

Quando accumulate rabbia, tristezza, disgusto (emozioni di base negative), se non le vomitate fuori, le ingoiate ributtandole dentro, e da qualche parte vanno a finire.

Ecco che, ad esempio, iniziano le contrazioni muscolari.

Non me ne sono accorto ma tutto quello che ho provato e non ho espresso si è fissato nel corpo.

Il problema è che per ogni emozione repressa, si sviluppa una reazione corporea corrispondente. Quanto più le emozioni vengono ignorate e negate, tanto più è probabile che si presentino a livello fisico, sfociando in disturbi .

Il punto è che non me ne rendo conto, perché il corpo rimane sullo sfondo, non ho coscienza di quanto mi accade, non sono più abituato ad ascoltarmi e me ne accorgo solo quando avverto il dolore.

Molte pazienti con la vulvodinia ad esempio; patologia caratterizzata anche da un’importante contrattura del pavimento pelvico, mi dicono spesso che il corpo è diventato il loro nemico.

Non è vero.

Il corpo sta parlando, sta segnalando un problema, se non lo ascolto sono io ad essere nemico del mio corpo, non viceversa.

Dobbiamo smettere di pensare che corpo e mente siano due cose che per caso sono unite dal collo, l’essere umano è un uno, un intero, e corpo e mente sono strettamente legati.

Del resto, come ha detto Freud  “ Io non ho un corpo, io sono un corpo”

Sopprimendo le emozioni sviluppiamo una tensione muscolare cronica, avvertiamo il dolore ma ne ignoriamo il perché. Curare il muscolo è occuparsi del sintomo, imparare ad esprimere le proprie emozioni è curare la causa.

Questa dinamica si innesta poi anche sulle emozioni positive, diventando un modo di vivere.

Così godrò meno della gioia, esprimerò meno amore, sarò bloccato nella creatività e mi condannerò a vivere una vita senza colori.

Le emozioni ci dicono cosa stiamo provando davanti agli eventi che ci accadono nella vita.

Anche se le esperienze precoci ci hanno fatto alzare questa difesa di tenerle strette dentro di noi, forse possiamo cominciare a riflettere se questa grande energia che teniamo dentro non sarebbe più opportuno liberarla e farla uscire fuori.

Un terapeuta può aiutarci in questo percorso aiutandoci a comprendere i nostri blocchi e di conseguenza a risolverli.

Anche nella sfera sessuale il trattenere le emozioni finisce con il causare disturbi, dall’anorgasmia femminile, all’aneiaculazione maschile, sono tanti i problemi che il corpo accusa, e se il corpo non è libero, come possiamo avere una sessualità appagante e piena?

Cominciamo a fare caso a come ci comportiamo quando proviamo un’ emozione, bella o brutta che sia, perché prendere atto di avere un problema è il primo passo per risolverlo.

La dottoressa dalla Zonca riceve in ambulatorio a trieste e Udine, in presenza e online.