Il problema di non piacersi

“Non mi piaccio, sono grassa, brutta, obesa”.

“Mi faccio schifo”.

“In queste condizioni non mi metto un bikini e non mi sogno nemmeno di andare al mare”.

Pensieri intrusivi che d’estate aumentano, specie tra i più giovani. E, nonostante la prevalenza femminile, cominciano a crescere anche nel mondo dei maschi che ne sembrava immune.

Che fare?

E’ difficile convincere un’adolescente che non fa nulla, che ti devi amare per quello che sei, ma credo che non si possa smettere di provarci!

Le immagini dei social incarnano donne perfette, ma ricordatevi, esistono i filtri, non sono sempre donne reali. E anche lo fossero, bene per loro, ma nessuno, credetemi, è felice solo perché indossa senza imbarazzo un bikini.

Cerchiamo di coltivare allora rapporti positivi, con persone che ci amino per quello che siamo, e vedano nel nostro corpo e nel nostro sorriso, qualcosa di bello, perché fa parte di noi.

Dimentichiamo i commenti alle foto, smettiamo di accedere compulsivamente ai social, facciamo piuttosto un bagno in mare, una chiacchierata con un’amica, un tuffo in barba al mondo.

Stare male perché non ci sentiamo abbastanza belle e abbiamo paura del giudizio altrui è uno spreco di tempo e prima o poi ce ne accorgeremo.

Ma facciamolo succedere prima di una dieta in cui non si mangia più, di un pianto a dirotto, di un rintanarsi in casa, di una crisi depressiva o ansiosa e di un disturbo alimentare.

E se non ci riusciamo da sole chiediamo aiuto.

Ristrutturare la percezione che abbiamo di noi stesse e trovare la bellezza che certamente c’è è un lavoro che vale la pena fare, perché i suoi effetti benefici durano tutta la vita!

La dottoressa Dalla Zonca riceve in ambulatorio a Udine a Trieste, in presenza o online.